Il dito medio

Il dito medio? In Inghilterra non l'avrei fatto.
E così per la seconda volta in pochi giorni Mancini diventa protagonista del blog. Prima la polemica con Sarri, di cui già ho scritto, con l'annesso "in Inghilterra non allenerebbe più". 
Adesso il dito medio mostrato a San Siro, ma non da esibire a Wembley e dintorni.
Che amarezza questo provincialismo, questo riconoscere pubblicamente il nostro scarso senso civico. 
Nei miei ritorni in Sicilia mi capita spesso di confrontarmi con chi laggiù è rimasto, sicché conosco molto bene la rassegnazione ad essere considerato "arretrato". Fa molto più male però incontrare al sud, tante persone emigrate al nord e magari cogliere in loro comportamenti "scorretti": gettare un pezzo di carta per strada, la cicca, parcheggiare in 2/ 3 fila etc.
A quel punto la domanda sorge spontanea: ma a Torino, Milano, Pordenone ti comporti così? No, lì non avviene è un altro mondo. Ecco questo lo credevo un vizio tipico del sud. 
No, Mancini mi ha confermato che è un vizio italiano, anche lui emigrato, seppur di lusso, ha certificato che i comportamenti beceri, maleducati, sbagliati sono riservati al nostro paese: fuori tutti signori, dei veri gentlemen in grado di riconoscere i comportamenti errati.
Mi piacerebbe essere smentito, ma la verità è che una volta dei nostri difetti ridevamo, al cinema il grande Alberto Sordi ci ha costruito una carriera, oggi è una presa di coscienza, una triste resa.

Commenti